| 1 | Salmo di cantico di Asaf, dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. NOI ti celebriamo, noi ti celebriamo, o Dio; Perciocchè il tuo Nome è vicino; L’uomo racconta le tue maraviglie. |
| 2 | Al tempo che avrò fissato, Io giudicherò dirittamente. |
| 3 | Il paese e tutti i suoi abitanti si struggevano; Ma io ho rizzate le sue colonne. Sela. |
| 4 | Io ho detto agl’insensati: Non siate insensati; Ed agli empi: Non alzate il corno; |
| 5 | Non levate il vostro corno ad alto; E non parlate col collo indurato. |
| 6 | Perciocchè nè di Levante, nè di Ponente, Nè dal deserto, viene l’esaltamento. |
| 7 | Ma Iddio è quel che giudica; Egli abbassa l’uno, ed innalza l’altro. |
| 8 | Perciocchè il Signore ha in mano una coppa, Il cui vino è torbido; Ella è piena di mistione, ed egli ne mesce; Certamente tutti gli empi della terra ne succeranno e berranno le fecce. |
| 9 | Ora, quant’è a me, io predicherò queste cose in perpetuo, Io salmeggerò all’Iddio di Giacobbe. |
| 10 | E mozzerò tutte le corna degli empi; E farò che le corna de’ giusti saranno alzate. |